Dal progetto dell’Istituto Comprensivo G.B. Cinà di Campofelice, Collesano e Lascari “CERC-AMICA-MENTE”, di cui il “Nostro Presepe” rappresenta un primo percorso, ha preso vita la rappresentazione della nascita di Gesù, unica ed originale, ogni anno diversa, perché diversa è la tematica, creata dalle mani dei piccoli alunni della scuola Primaria Maria Teresa di Calcutta di Lascari, guidati da quelle esperte dei loro insegnanti. Uno strumento didattico, pieno di aspetti simbolici, che veicola contenuti trasversali come quello dell’alimentazione (anoressia e obesità), della diversità (razza, età e condizione fisica) o della geolocalizzazione-universalità (non più tre magi ma cinque come i cinque continenti). Fanno da cornice lo spaventato o l’addormentato, quest’ultimo, colui che non si accorge che Gesù è nato, bambini che giocano o che simbolicamente rappresentano la buona scuola.

Da un’idea nata 18 anni fa dal maestro Giuseppe Cancilla, appassionato di storia dei Presepi e di ceramica, condivisa da tutta la scuola, il Presepe si arricchisce di significati, personaggi e scenografie (fa da quinta scenica la chiesa di Lascari riprodotta in scala).

Quest’anno a vivacizzare il Presepe ci pensa il corteo delle Madonie, un’identità forte tra personaggio e territorio. Ventisei personaggi, in terracotta, che rappresentano i rispettivi paesi del territorio madonita, ognuno con un gonfalone e prodotto tipico enogastronomico o culturale portati in dono a Gesù Bambino. Svettano tra gli altri i nastri caratteristici del ballo della cordella di Petralia, la torre medievale di Campofelice di Roccella, il piatto della pasta ‘a taiano di Cefalù o ancora le arance rosse di Scillato, le bucce di ficodindia fritte di San Mauro Castelverde o lo sfoglio di Polizzi Genosa. Apre il corteo il personaggio che rappresenta Lascari con il suo cestino pieno di cassatedde e turtigliuna, prodotti tipici del luogo.

Ma prima di giungere al prodotto finito, il Presepe, gli alunni hanno approfondito lo studio del territorio con ricerche ed elaborati grafici e poi lavorato l’argilla, con l’aiuto di calchi, in orario curriculare.

Per l’inaugurazione di giorno 19 dicembre 2017 i bambini, a partire dalle ore 14,30 hanno animato diversi laboratori, coinvolgendo primi fra tutti i propri genitori. Tra le dimostrazioni quella della costruzione di un personaggio tipico del presepe napoletano. Dal fantoccio caratterizzato dall’anima di fil di ferro all’assemblaggio degli arti e testa in terracotta, dal vestito cucito per l’occasione alla pittura a freddo delle parti nude. Un vero compito di realtà che ha dato la possibilità alle piccole guide di illustrare contenuti culturali, evidenziandone allo stesso tempo il valore didattico ed interdisciplinare di una originale natività frutto di passione, creatività, armonia che caratterizzano l’entusiasmo degli alunni e di tutto il comparto della scuola Primaria Maria Teresa di Calcutta di Lascari.

                                                                                                                                 Miriam Cerami