Non ci permettiamo di criticare i tanti ragazzi, impiegati o operai venuti dal nord per rientrare a casa, ma che con grande dignità si sono autodenunciati e messi in quarantena e facendo di tutto per tutelare la salute della popolazione del paese di appartenenza.

Ma dobbiamo assolutamente denunciare alcune famiglie, che hanno ritenuto giusto nascondere la presenza dei propri figli provenienti dalla zone calde del nord, ritenendo ,forse, di far parte di quella classe dei “furbetti” della situazione.

Alla faccia della correttezza. Questa omissione è un reato grave che ha, certamente, contribuito alla crescita dei contagi in Sicilia ed anche causato un certo numero di morti.