Al timone dell’associazione di SiciliAntica, dal 2018, ci sarà Giuseppe Sanzone eletto presidente della sede di Roccapalumba, dai soci iscritti, nella riunione dell’11/12/2017 presieduta dal Commissario straordinario Giovanni Capizzi .

Si conclude così , in modo felice, un periodo travagliato della importante sede dopo le dimissioni dell’ex presidente Pino Pollina per motivi di salute .

Dopo le dimissioni per superare l’empasse il presidente regionale Simona Modeo ha nominato commissario straordinario Giovanni Capizzi che insediatosi ha subito avviato la nuova campagna di tesseramento per il 2o18 , aperto la stanza del sapere dedicata al giurassico , partecipato alla festa d’autunno .

Nella serata dell’11/12/2017 c’è stata la nomina del nuovo presidente di SiciliAntica Giuseppe Sanzone, nomina che lo stesso non si aspettava e che si è delineata nel corso della stessa seduta registrando la convergenza di tutti i soci sulla sua persona

A fine dicembre si conclude cosi la gestione commissariale della sede di Roccapalumba dopo i momenti difficili trascorsi per le improvvise ed inaspettate dimissioni di Pino Pollina .

Erano in corso a quel tempo i lavori di definizione di una delle stanze del sapere da completare entro la data della sagra del ficodindia e quelle dimissioni improvvise creavano sconforto e caos

L’iniziativa delle Stanze del Sapere e del diorama era stata voluta dallo stesso Pollina, da Peppe Sferruzza e sopratutto da Miriam Cerami ideatrice del progetto e disegnatrice delle parti pittoriche del diorama , che ricordiamo sembra essere uno dei più grandi d’Italia , per lasciare una importante testimonianza del patrimonio geologico alla comunità di Roccapalumba

Nella seduta di giorno 11, oltre il presidente, come da statuto, sono stati eletti per il 2018 il segretario nella persona di Claudia Maniscalchi , il tesoriere nella persona di Rosolino Di Carlo , il responsabile giovani Giusy Chirico’ .

Il presidente ha scelto poi come suo vice l’imprenditore Paolo Sclafani .

Nel corso della seduta fiume, durata circa tre ore, si e’ parlato anche delle iniziative future dell’associazione tra le quali della campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei reperti archeologici .

SiciliAntica continua ad essere una delle associazioni di punta di Roccapalumba suscitando la curiosità e l’interesse di tanti appassionati di geologia e di archeologia .

Le Stanze del Sapere è un progetto iniziato nel 2016 e oggi che si è in parte materializzato rappresenta il fiore all’occhiello della Associazione. Il diorama sul giurassico , in essa contenuto , si è avvalso anche della consulenza scientifica del geologo Salvo Giglio.

Ma le stanze del sapere aspirano ad accogliere anche i reperti ceramici del neolitico ritrovati nel sito rocche/fiaccati di valore storico inestimabile .

Dopo anni la Soprintendenza ha accettato l’invito, il 28 novembre scorso, dell’amministrazione comunale di repertare alcuni ritrovamenti ceramici per una esposizione, si spera , prossima ventura.

A tale scopo la stanza dedicata all’archeologia ha cominciato a riempirsi di vetrine espositive, di porta di sicurezza e a breve anche di sistema di allarme .

Grande è stato il lavoro del vice sindaco Giovanni Spatafora con l’aiuto dell’Ufficio turistico e di componenti di SiciliAntica nell’allestimento della stanza dedicata alla archeologia in questa prima fase

Il sito neolitico di Roccapalumba per l’abbondanza di reperti ceramici, sostiene lo speleologo/archeologo Mannino, è uno dei più ricchi dell’Italia meridionale .

L’Associazione SiciliAntica, come oramai già noto, è impegnata da anni nella tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali dell’isola . l’anima della struttura è il volontariato che interagisce con le realtà locali promuovendo iniziative di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturalistico del territorio dove opera e laboratori didattici per le scuole.

Nel rispetto della propria individualità ad ogni sede rimane tuttavia l’obbligo della partecipazione alle iniziative a carattere regionale :
operazione “Isola Pulita” e “Un’estate con SiciliAntica”

Giovanni Capizzi