“Progetto teatrabile”.

Parte in questi giorni a Marsala la realizzazione di un importante progetto teatrale, denominato “TEATRABILE”.Tutto nasce da un’iniziativa dell’avvocato Diego Maggio, ex dirigente della Provincia, ora in pensione, di voler fortemente integrare in un contesto laboratoriale dei ragazzi disabili con l’intenzione di staccarli dall’ambiente domestico e farli uscire di casa per renderli partecipi ad iniziative che si rivolgono in tutti gli ambiti sociali.L’intenzione dell’avvocato è stata quella di destinare delle somme ricavate dai regali avuti dal festeggiamento del suo pensionamento e devolverle in beneficienza per attuare progetti in ambito sociale. Il progetto verrà realizzato oltre che dall’avvocato, da tre diverse associazioni nel territorio: ABILMENTE UNITI, Associazione di famiglie con figli disabili di Mazara del Vallo, l’Associazione L’AQUILONE E IL MELOGRANO, formata da volontari marsalesi rappresentati da Matteo Pellegrino e SKENE’, Associazione teatrale, guidata da Massimo Licari. Grazie a questa unione si è riuscito in poco tempo ad organizzare a livello logistico un progetto che mette in risalto le figure dei ragazzi diversamente abili che con la loro performance sono riusciti a diventare i veri protagonisti del palcoscenico, riuscendo ad emozionare la platea presente e trasformando un momento ludico in una vera e propria attività teatrale. Il progetto si pone come obiettivo generale quello di creare attività che offrono opportunità socializzanti e riabilitative. L’esperienza artistico teatrale sarà fondamentale per i ragazzi disabili al fine di favorirne il benessere relazionale con la possibilità di fruire in un canale motorio-espressivo che consenta loro di acquisire una maggiore consapevolezza della propria identità corpora ed emotiva con emozioni positive di gioia, condivisione e collaborazione. Il tutto sarà associato con attività di tipo motorio come il ballo ed esercizi di linguaggio espressivo come le tecniche di interpretazione e improvvisazione. Tali attività verranno realizzate tenendo conto delle diverse capacità individuali dei partecipanti. Inoltre il progetto prevede una collaborazione, un confronto ed uno scambio con le varie attività presenti sul territorio: scuole, enti ed associazioni culturali. Infine la caratteristica del progetto è quella di essere aperti ad ospitare studenti ed insegnanti che vogliono confrontarsi con tale realtà, perchè l’obiettivo principale che si pone questo progetto è la realizzazione dell’inclusione sociale dei ragazzi speciali che non devono più rimanere nell’ombra ma gridare a gran voce che loro ci sono e che sono parte integrante della società. Gli organizzatori ringraziano il Centro di Spiritualità Salesiana nella persona di Don Angelo Grasso per aver messo a disposizione i locali per il laboratorio e il teatro per la realizzazione del progetto.

Francesco Billeci