LA FORZA DEI POPOLI
In un paese lontano, dove tutti si credevano liberi di fare quel che volevano, salì al potere un re tiranno, oppressore del suo popolo. Aveva uno sguardo magnetico che incuteva terrore; girava sempre a piedi per le strade del paese in cerca di gente a spasso e gli bastava incrociare i loro occhi per assoggettarli al suo volere e i soggiogati, a loro volta, potevano sottometterne altri ai piedi del re. Questo re, che disponeva di un esercito forte e ben armato, un passo alla volta voleva conquistare nuovi paesi e opprimere gli abitanti, fino a raggiungere anche le terre più lontane. Allora i capi dei popoli si riunirono per cercare una via d’uscita e stabilirono di invitare tutti i cittadini della terra a non uscire più di casa; solo così avrebbero evitato di incrociare lo sguardo del re o di altri e si sarebbero salvati. La preoccupazione e la paura eppure non prevalsero su tanti incoscienti che, incuranti di se stessi e di chi avevano accanto, continuarono ad uscire di casa pur senza una precisa motivazione e senza protezioni di sorta. L’animo dei prigionieri tra le mura domestiche si risvegliò e, non avendo a chi altro aggrapparsi, si rivolsero al Signore sommergendolo di preghiere, suppliche, rosari tantoché Dio si trovò in difficoltà ad ascoltare tutti. Invitò così i suoi collaboratori a dargli una mano per esaudire tanta improvvisa devozione, riflettendo tra se: “Arrivano più preghiere adesso che fino a ieri con le chiese aperte. Mi auguro che questo bisogno di Dio, della Madonna, dei Santi non si esaurisca quando tutto sarà tornato alla normalità”. Pian piano il re, che continuava a girare in cerca di vittime, non incontrò più nessuno e capì che il popolo lo stava sconfiggendo così, preso dallo sconforto, si spense isolato lasciando i suoi sudditi liberi di vivere. Molti purtroppo avevano già compiuto il grande passo soli in un letto, senza un abbraccio degli affetti più cari, senza conforti religiosi né esequie. Ma Dio Padre, così grande e misericordioso, riservò per loro un posto privilegiato nella sua gloria. Fu una lezione di vita per tutti i popoli che, da quel giorno, impararono a vivere più felici, contentandosi di quel poco che era rimasto, fiduciosi della loro rinascita e uniti più di prima qual figli dell’unico Padre.
Lazzara Andrea 2020