In uscita nelle librerie la silloge di poesie “Sicilia terra d’amuri, mari e puisia” di Maria Galioto. “Sicilia terra d’amuri, mari e puisia” è la prima silloge di poesie pubblicata da Maria Galioto (Edizioni Billeci) contenente la prefazione di Antonio Barracato. Maria Galioto della poesia fa una sua linfa vitale, mettendo in evidenza ogni cosa che la circonda: i suoi affetti più cari come i suoi legami familiari, i ricordi vicini e lontani, le sue percezioni di donna ed anche ogni evento tratto dalla cronaca giornaliera, persino le manifestazioni sportive che hanno portato la nazionale italiana di calcio alla conquista del titolo mondiale nel 1982. Il suo linguaggio semplice, scarno, a volte anche ripetitivo, ci trascina nel suo mondo evidenziando le sue emozioni, sensazioni, momenti di sconforto. A volte le sue poesie diventano quasi filastrocche ed attraverso la forza del suo linguaggio costruiscono un affresco colorato ricco di sfumature. Maria Galioto personalità forte, trainante, è anche l’espressione di una Sicilia che ha vissuto l’esperienza dell’emigrazione con tutti i suoi risvolti positivi e negativi. In lei è importante il rapporto con sua terra natia come anche il legame con la Madonna SS. di Altavilla Milicia alla quale l’autrice è molto legata e dedica diverse sue poesie. Da non sottacere la sua attrazione verso il mare ed il cielo, elementi dominanti in quanto lei è figlia di pescatore. Diverse sue poesie nostalgiche, infatti, ci parlano del porticciolo, delle barche, delle reti da pesca e di tanti altri elementi legati a questo mondo. Un mix di storie umane, supportate dalla presenza del divino, diventa l’elemento cardine negli scritti di Maria Galioto, dove la semplicità di narrazione riesce a coniugare, con intensità, la realtà che la circonda. Le sue opere, per finire, sanno toccare come musica e note pregiate la sua anima. Maria Galioto, nata ad Altavilla Milicia è cresciuta a Porticello (PA). Emigrata a Chicago il 9/09/1976, ha iniziato a scrivere negli anni ottanta. Nell’ottantadue, in occasione dei mondiali di calcio, ha scritto la poesia Viva l’Italia letta per più di un mese in radio a Chicago dal giornalista romano Angelo Liberati. Ha recitato le sue poesie in occasioni di feste italiane. E’ ritornata in Italia nel 1987. Gli aspetti più importanti della sua vita si racchiudono nei versi delle sue poesie, di cui riportiamo qualche saggio dialettale e in lingua italiana, con tutta la carica di genuinità umana e di coraggiosa rassegnazione che esse contengono. Sue poesie sono inserite nelle antologie poetiche: Sentimenti in concerto, Fiori di ginestra, Balconi di poesia, Pietre di luna, Un mare di poesia, Zampilli di Poesia. E’ stata premiata dall’associazione Termi D’arte con la poesia “U mari canta e cunta” risultando 1° classificata.