I “Tempi dispari”, band formatasi nel settembre dello scorso anno capace di azzardare alcuni arrangiamenti del tutto personalizzati di alcuni brani famosi del panorama della musica italiana, siano essi di gruppi o di singoli, ripercorre gli ultimi 50 anni della musica italiana attraverso una chiave rock ritmica e più progressive.

Una storia, la loro, non solo musicale, ma anche di grande amicizia consolidata nel tempo. Scopo del loro progetto rendere i brani più accessibili a tutti, rivolti al pubblico, di ieri, di oggi e di domani.

“Moby Dick” il brano di esordio, portato al successo nel 1983 dal “Banco del Mutuo Soccorso”, gruppo musicale rock progressivo italiano fondato a Roma nel 1968.

Riprendere l’icona della balena bianca di Melville, spiegano i componenti della band, “è un invito  a sognare ed a continuare a sognare e anche adesso, in tempi di coronavirus, mai come oggi è chiara la consapevolezza di voler fare qualcosa di bello da condividere con gli amici veri, con il fine di rompere una distanza che solo la musica è in grado di fare”.

Tutta la band, formata da Rosario Curro, Bernadette Malaponti, Francesco Grasso, Nino Chiarello, Paolo Siracusano, Domenico Catalano e Micheal Catania, si augura che ben presto si possa tornare a far musica nei teatri e nelle piazze e si sta lavorando per altri inediti e per un ampliamento dello stesso progetto.