Francesco

Le mie membra lentamente decadono

E ti osserverò finché potrò farlo

Non so se andrai lontano, se ti fermerai

So che siamo edipicamente diversi e incompatibili

Voglio dirti solo, irragionevolmente

Sentitamente: io sarò sempre con te.

Il momento in cui camminerai da solo

Ti striscia, lontano o vicino viaggerai.

Considera il cuore puro dell’amore

Rifuggi il rivoltante superficiale giudizio.

Tu non sei il bavero in tiro della tua camicia

La riga perfetta dei tuoi pantaloni

Tu sei tu, un universo immenso

Pieno di stelle sfolgoranti è in te

I buchi neri mantengono solo l’equilibrio

Tu sei la luce nelle tenebre

La gaiezza nell’opacità. Calpesta

Il bullo sciocco giudizio, alzando la voce.

Nell’antro della solitudine

Cerca i cuori che ti correggono

Non inchiodarti sul tuo limite

Amalo, e da questa irredimibile base

Inonda il mondo con il tuoi effluvi profumati.

Per te, un nuovo epocale eterno inizio:

Diventare utile al Creato

Cruciano Runfola