FILASTROCCA D’OTTOBRE

Vedo cento, mille in piazza

in anfratti di città

mentre il Covid sempre impazza

un po’ di qua, un po’ di là.

Tanti senza mascherina

come se nulla ci fosse

in quest’aria ottobrina

che promette febbre e tosse.

Troppi stanno sì vicini

com’è lecito in famiglia

ma non sono più bambini

a cui basti far la striglia.

Altri chiedono la disco

fino a notte fonda aperta

ed io proprio non capisco

perché ignorano l’allerta.

Ma non posso dire niente

di chi cede a un bacio al volo

incurante della gente,

come a dir che non sei solo

e per te non c’è distanza

che separi come un muro

e l’amore è la speranza

che lumeggia sul futuro.

(ottonari di Flavio Provini ©)