” CANTO D’ AMORE “

E se le nostre mani raccogliessero sorrisi

per seminare virgulti d’ amore,

e se le nostre labbra riempissero di baci

chi non ha nulla

chi non s’ aspetta nulla

e se i nostri piedi non avessero scarpe

ma volessero andare lontano

e se il tempo cancellasse le rughe,

i rimpianti, i sogni infranti

e se fossimo destinati a diventare stelle

noi ce ne accorgeremmo

o vivremmo sempre nell’ oblio ?

Fermiamoci un attimo e ascoltiamo

quel palpito divino

che ci rende degni di esistere

di toccare la pelle del cielo

di gridare al mondo

la nostra imperfetta perfezione

fino a quando saremo luce dell’ Immenso

e potremo di nuovo cantare tra gli angeli.

ROSELLA LUBRANO