BIOGRAFIA

MARCO MARRA, nasco a Milano l’01/02/1971. La lettura e la scrittura rappresentano due attività basilari per il completamento della mia personalità. Sin da piccolo leggo per acquisire sempre maggiore dimestichezza nel linguaggio e scrivo per dare una forma a quegli stati d’animo che diversamente non riuscirei ad esprimere; crescendo parallelamente alla passione per la lettura ne ho scoperto anche la valenza cognitiva, ovvero ho appreso e sperimentato quanto essa possa essere uno straordinario propellente per lo sviluppo della personalità di un individuo. Ho iniziato leggendo testi di narrativa, poiché ho sempre creduto che questi a livello sensoriale siano il terreno più fertile per il “nutrimento” della mente; attualmente le mie letture preferite sono le poesie e i racconti: penso che questi due campi d’azione letterari siano quelli che creano meno interferenze nel processo di lettura e quindi che siano molto più assimilabili nella loro interezza da parte del lettore. Prediligo la letteratura ottocentesca in quanto credo che in questa epoca la costruzione sintattica del periodo abbia raggiunto il proprio livello più alto insieme alla strutturazione del corpo narrativo; a mio avviso il maggior esponente di tale periodo è Edgar Allan Poe, il mio scrittore preferito e colui che a tutti gli effetti considero il più grande autore di tutti i tempi. In senso più ampio, la mia passione per la letteratura e per la scrittura si manifesta attraverso un’accesa curiosità verso ogni espressione tecnica e linguistica; mi piacciono diverse altre forme di artigianato letterario, in primo luogo la sceneggiatura e il giornalismo, e inoltre mi piace documentarmi sui vari fenomeni culturali –come ad esempio il web writing- che in epoca moderna stanno apportando cambiamenti radicali nell’uso della nostra lingua. Nel mio percorso di scrittura, fatto prevalentemente di racconti e di poesie, ricerco fermamente una coerenza con le teorie e i fondamenti appresi in anni di letture; ritengo che la letteratura sia strettamente correlata al rispetto, sia da parte di chi scrive sia da parte di chi legge: entrambi ne traggono un prezioso arricchimento formativo ed umano. Il linguaggio scritto è il miglior mezzo fornito dalla cultura per il miglioramento dell’etica nella nostra società. Qui di seguito i miei ultimi dieci riconoscimenti letterari: il 2° premio alla XII° “Premio Poesia dell’anno” a Quartu Sant’Elena (CA) nel 2020; il 4° premio al 3° concorso “Il sabato del villaggio” nel 2020; il 1° Trofeo San Valentino al VI°  “Premio San Valentino – Città di Atripalda” a Atripalda (AV) nel 2020; il Premio della Presidenza al 5° concorso “La vita in versi – Città di Cefalù” a Cefalù (PA) nel 2020; autore selezionato nel novero del V° “Florilegio Solidale” a Rende (CS) nel 2020; il 1° premio al 2° concorso “I poeti fioriscono al buio” nel 2020; il 3° premio al I° concorso “Skenè – Citta di Marsala” a Marsala (TP) nel 2020; il 1° premio al XVI° concorso “Castello di Sopramonte” a Prato Sesia(NO) nel 2020; il 9° premio all’8° concorso “San Lorenzo” a Sesto Fiorentino (FI) nel 2020; la Menzione d’Onore al IV° Premio Accademico Internazionale “Lucius Annaeus Seneca” a Sannicandro di Bari (BA) nel 2020. Sono giurato ai Premi “Un libro amico per l’inverno”, da tre anni come Presidente di Giuria della Sezione narrativa edita, e “I Voli del Cuore” e ho fatto parte della giuria del Premio “Eccellenze” nel 2018. Per lo scrittore Benito Patitucci ho curato la prefazione del crime thriller “Ciliegie rosso sangue” e la postfazione del romanzo “Wind of rebirth”, entrambi editi da Pubblisfera.