Si dice che, lo sviluppo, quel processo che si elabora in natura, indispensabile alla crescita non solo fisica e biologica di noi umani, è un tesoro e patrimonio, che andrebbe preso in considerazione nella sua totalità e nella quotidiana danza del vivere.

Possiamo interpretare questo processo come un cambiamento in tre fasi.

La prima fase costituita dall’espansione proporzionale dell’intelletto, interiorizzato come cannula essenziale ad archiviare e metabolizzare la nostra realtà e quella che ci circonda.

La seconda, viene permeata da quello che in natura si chiama   istinto animale, ovvero quella parte  ancorata alla sfera primordiale  che elabora l’adattamento ai propri simili, e alla costruzione della propria personalità, soprattutto alla conservazione e divulgazione di unicità.

In fine la terza fase, la più importante è spesso denominata ” prolungamento” dove tutta la crescita acquisita si estende senza essere indotta da nessun fattore a un ipotetico infinito, quindi l’accettazione silenziosa come affermazione del proprio IO.

Successivamente, potremo quindi formare noi stessi su un piano che mette in risalto l’aspetto intellettuale e morale, nonché potremo inoltre chiarire nella sfera sociale quale sia la nostra posizione in merito. Metterà in risalto evidente, che ogni individuo potrà quindi, scegliere in base alla sua crescita il ruolo che gli compete, esercitandolo quotidianamente nella sfera sociale.

Se a questi aspetti molto importanti leghiamo   l’arte si arriva a definire uno spazio ben circoscritto, nel quale sapremo allora dare spazio all’espressività  congiunta con la crescita individuale e culturale.

Vedete bene che, Arte e Cultura sono le particelle esistenziali di noi viventi, questo meccanismo che ci dà la possibilità di rendere il vissuto pari a una grande opportunità, e questa si riferisce ovviamente alla crescita e allo sviluppo dell’uomo, che darà sicuramente il via ad una reazione a catena che costituisce così il curriculum vivente dei cittadini.

Considerando in fine, lo sviluppo sotto una forma psicologica e sociale,  come sostiene la teoria di Maslow@, si costituisce in natura la famosa piramide dei  bisogni, che accoglie ogni aspetto umano, partendo dallo stesso bisogno fisiologico e di natura basica fino alla necessità della propria e individuale autorealizzazione.

Dovremmo allora considerare L’arte e la cultura come preziose fonti per il proprio cammino, sicuri che dove c’è una storia c’è sempre un passato, e questo è ciò che smuove la curiosità di approfondire, ricercare e acquisire per poter tenere sempre accesa la scintilla vitale che regala a chi difende la propria curiosità a beneficio della condivisione sociale.

Davide Schiano – CefalùArt

” Sapere… e dintorni”

Febbraio 2021