Gratteri: Il Cenacolo Letterario Italiano e la casa Editrice Edizioni Billeci donano 100 libri alla biblioteca comunale di Gratteri. 

Alla presenza dell’avvocato Giuseppe Muffoletto, Sindaco del Comune di Gratteri e del parroco del paese don Mario Domina, durante la presentazione del libro “Valchiria tu, Guerriera io” di Antonina Di Maria, il presidente del Cenacolo Letterario e l’editore Francesco Billeci hanno donato 70 libri, che andranno ad arricchire il patrimonio culturale della biblioteca comunale di Gratteri. . Il Cenacolo Letterario Italiano “Via 25 Novembre” di Cefalù e a la casa editrice Edizioni Billeci tra il 2020 e l’anno in corso, hanno già donato 160 libri alla Biblioteca del Comune di Partinico,  50 libri alla biblioteca di Camporeale, 80 libri alla Biblioteca di San Giuseppe Jato, 150 alla biblioteca di Cinisi, 250 libri alla Biblioteca di Chiusa Sclafani e 100 libri alla Biblioteca comunale Borgonuovo di Palermo, 20 alla biblioteca di Carini, 100 copie alla biblioteca comunale di Giardinello e 100 copie alla biblioteca di Termini Imerese. Il Progetto, nato da un’idea della coppia artistica Barracato-Billeci, ha lo scopo di divulgare l’arte in tutte le sue sfumature e indurre i giovani alla lettura.

 “Ringrazio Antonio Barracato e Francesco Billeci per questo importante dono alla comunità di Gratteri – ha commentato Giuseppe Muffoletto durante la serata – sono sicuro che questi libri possano essere utili ai gratteresi e a chiunque ne abbia interesse”.

“L’attività di donazione non si ferma questa sera – commenta Barracato – ma continuerà nei prossimi mesi attraverso altre donazioni ad altre biblioteche della nostra meravigliosa terra di Sicilia”.

“La scelta della biblioteca a cui donare i libri – commenta Billeci – avviene mediante sorteggio tra le biblioteche iscritte al SBN (sistema bibliotecario nazionale). Il video del sorteggio, nel rispetto assoluto della trasparenza, di volta in volta viene registrato e caricato sul canale You tube”.   

Nella foto il sindaco di Gratteri G. Muffoletto, Il presidente del Cenacolo A. Barracato, l’editore F. Billeci