Sulle “Orme di Federico II”: IV poetour ACIPeA Campania – Sicilia con gemellaggio Atripalda – Cefalù e Reading Poetico

Tre giornate trascorse in allegria e amicizia, in occasione del reading poetico, fortemente voluto e realizzato dalle associazioni ACIPeA e I Narratura, che ha fatto tappa a Cefalù, hanno caratterizzato il IV Poetour, vissuto con l’intento di promuovere lo scambio di esperienze e buone pratiche su temi culturali d’interesse comune.

La manifestazione principale si è svolta il 21 settembre u.s., presso il teatro comunale Salvatore Cicero (1814) di Cefalù, dove le due Associazioni hanno espresso la volontà di mettersi in gioco attraverso un vero e proprio laboratorio interculturale, dove scavare nella propria sensibilità, esprimere creatività e concepire una dimensione di scambio e di comunicazione autentica e profonda.

 I lavori, coordinati dai due presidenti, Lucia Gaeta e Antonio Barracato, hanno fatto emergere come il poeta di oggi non può rimanere sulla torre d’avorio della distanza dai problemi della vita delle vecchie e nuove generazioni.

Il futuro dovrà, quindi, portare l’impronta delle proposte degli intellettuali, che devono uscire dal Grande Silenzio, dai loro conflitti, dalle loro inquietudini.

La grande lezione culturale e di civiltà che emerge dalla storia comune della Sicilia e della Campania, e che affonda le radici nella figura di Federico II (estimatore del popolo campano, irpino in particolare) e della Scuola Siciliana, può essere elemento di analisi, partendo dalla sensibilità popolare, per divenire elemento prezioso di una nuova attualizzazione, da trasmettere alle future generazioni.   

Per tutto questo, si è sostenuto che la poesia e i suoi valori non sono morti, ma vivi finché poeti appassionati alla ricerca e tutti quelli che sono interessati all’umano, continuino insieme il cammino verso la verità.

Aspetto espressivo della manifestazione è stato lo scambio di targhe commemorative, in ricordo dell’evento, tra il comune di Cefalù, nella figura del vice sindaco, dott. Vincenzo  Terrasi, e la presidente Lucia Gaeta, delegata, in rappresentanza del comune di Atripalda. 

Amicizia e solidarietà sono state suggellate con la vicendevole consegna di ulteriori simboli tra I Narratura di Cefalù e l’ACIPeA.

Hanno fatto da corollario le declamazioni dei poeti invitati, musicalmente assecondati dai virtuosismi del chitarrista Salvo Leggio e dalla recita di una lirica, insieme al gruppo dei Narratura, del bravissimo attore Gaetano Forte.

I poeti interventi, che hanno declamato con competenza e passione, sono stati:

Cetti Perrone, Palma Civello, Eugenio Landino, Elvira Muscarella, Claudia Lo Blundo, Vincenzo Galluzzi, Anna Caccavale, Pietro Pinzarrone, Dorothea Matranga, Lucia Ruocco, Rosaria Zizzo, Rosetta Metallo, Antonino Causi, Antonella Seidita, Gina Giaccone, Rosaria Lo Bono, Maria Chiarello, Carmelo Cundari, Antonio Barracato, Cinzia Pitingaro, Pina Granata, Rosa Maria Chiarello, Teresa Cerniglia, Francesco Billeci, Lucia Gaeta e Gemma Cigna.

Tutti hanno saputo far emergere i valori e la forza della poesia.

Sono stati affrontati i temi naturali della lirica mediterranea e, più in generale, europea, dall’amore, indifferenza, ingiustizia, alle contraddizioni della società dei consumi.

Alcuni poeti hanno lasciato emergere il contrasto fra il puritanesimo delle origini e la sfrenata ascesa del capitalismo, l’anelito a un individualismo libero e moderno contro i soffocanti pregiudizi della società attuale, la travolgente evoluzione di un corpus sociale passato in alcuni decenni da un’economia agricola a un’economia industriale, dallo spazio epico del mondo contadino a quello angusto di metropoli sempre più disumane.

Tutti si sono dati appuntamento per il 2020, nella speranza di riuscire a dare un ulteriore umile contributo alla causa della poesia popolare meridionale e nazionale, certi, come sosteneva Eugenio Montale, che «non c’è morte possibile per la poesia», che «la grande lirica può morire, rinascere, rimorire, ma resterà sempre una delle vette dell’anima umana».

Emilio De Roma

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