I progetti letterari del poeta Vincenzo Cinanni

(a cura di Sabrina Santamaria)

Cenni biografici di Vincenzo Cinanni

Vincenzo Cinanni, soprannominato  lo “Scriban poeta”,  è nato 47 Anni fa, a Palizzi, in provincia di Reggio Calabria. Fin da giovane ha sentito forte la passione per  la letteratura. Ha partecipato  a Concorsi Poetici, Nazionali ed Internazionali. È Attualmente amministratore di 17 Pagine Web su Facebook. Ha collaborato,  in passato, con Poetesse e Scrittrici. Si  dichiara: “ Innamorato dell’ AMORE”. Nel 2015 ha scritto la Silloge “Anatemi del passato”, opera autopubblicata.  Nel Novembre 2019 ha collaborato per la pubblicazione scopo benefico  dell’antologia “Tra Nenie e Canti” edita dall’associazione culturale “La Luna nera”.  La raccolta poetica “Introteca” è la sua seconda pubblicazione.

Il fautore dell’antica tecnologia

Lo Scriban poeta è un autore che unisce l’amore per le lettere classiche insieme alle potenzialità del web. Nel suo impegno letterario albergano l’attenzione profuso per ciò che è antico, desueto e obsoleto e la fiducia che egli nutre per la comunità virtuale e per l’ubiquità del cyberspazio. Cultore dell’austerità del passato egli crea un ponte inevitabile per collegarsi alle vie del futuro sfruttando i social network come risorsa e come motore pulsante della società contemporanea, infatti per questa caratteristica preponderante possiamo annoverare Vincenzo Cinanni fra i poeti che si pongono l’obiettivo di aprirsi all’ipotetico “domani” con coraggio e onestà intellettuale.

Sabrina Santamaria

Intervista a Vincenzo Cinanni

S.S: Come é germogliato in te l’amore per la poesia?

V.C: Saluto tutti i Lettori e Nauti. Mi chiamo  Vincenzo Cinanni, ho 47 Anni e sono un poeta. Ritengo che il primo seme che potesse somigliare ad una poesia, sia stata una semplice filastrocca scritta da bambino.

S.S: Scrivere per te é un’arte terapeutica?

V.C: La scrittura per me è parte della mia giornata. Talvolta, anche durante gli impegni contingenti, mi fermo a meditare, e porre sul nudo, bianco foglio ciò che penso di me e del mondo.

S.S: Quali sono i temi preponderanti della raccolta poetica “Introteca”?

V.C: Sabrina, mi hai posto la domanda da un Milione di Euro. Dunque, non credo vi sia un fil rouge, che possa legare ogni composizione. INTROTECA è diviso in 2 parti, ” Anatemi dal passato”, che è l’ elaborazione della mia autopubblicazione del 2015, e ” Sensazioni Dinamiche”. Parlo di me, parlo della realtà che sento. Questo posso Rivelare ai Lettori.

S.S: Per quale motivo intrinseco ti sei attribuito l’epiteto “ Scriban poeta”?

V.C: La ragione di questo Pseudonimo trova risposta nel mio piacere di scrivere col calamo, la mia fedele penna, per come si direbbe  all’ “antica”.

S.S: Quanto la tua passione per la poesia rispecchia la tua storia personale?

V.C: Trovo che le mie vicende umane abbiano battuto la medesima strada del mio, iter poetico, in fieri.

S.S: Con l’ausilio dei tuoi versi filosofeggi anche?

V.C:  Ho compiuto studi classici, al Liceo. Poi, ho intrapreso la strada Delle Lingue Straniere. Parlo e scrivo, in Inglese e Francese. Ho studiato la Filosofia degli Antichi e dei Moderni. Mi Limito ad essere poeta scrivente.

S.S: C’é stata un’evoluzione stilistica fra la tua opera “Anatemi del passato” e la tua ultima pubblicazione?

V.C: Credo proprio di sì. Alcune Vicende personali, hanno favorito la mia maturazione letteraria.

S.S: Hai scritto dei testi poetici inediti nel senso che non stati pubblicati?

V.C: Dopo aver pubblicato, nello scorso novembre, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza di Genere, caduta il giorno 25 , ora, mi sto dedicando al progetto di un secondo libro di poesia. Gli inediti, li lascio nel cassetto.

S.S: Senti la necessità di far da mentore ai tuoi lettori?

V.C: Mi piacerebbe che i Lettori di  “INTROTECA”, conoscessero lo Scriban poeta, tramite i miei elaborati. In Conclusione di questa Intervista, Voglio Ringraziare la gentile, Signora, scrittrice Sabrina Santamaria. Auguro A Lei ed A Tutti i Lettori, Buone Feste! Alla prossima..

S.S: Grazie carissimo Vincenzo. In bocca al lupo per i tuoi progetti letterari e alla prossima!

Intervista rilasciata dal poeta Vincenzo Cinanni a Sabrina Santamaria

(a cura di Sabrina Santamaria)

Cenni biografici di Vincenzo Cinanni

Vincenzo Cinanni, soprannominato  lo “Scriban poeta”,  è nato 47 Anni fa, a Palizzi, in provincia di Reggio Calabria. Fin da giovane ha sentito forte la passione per  la letteratura. Ha partecipato  a Concorsi Poetici, Nazionali ed Internazionali. È Attualmente amministratore di 17 Pagine Web su Facebook. Ha collaborato,  in passato, con Poetesse e Scrittrici. Si  dichiara: “ Innamorato dell’ AMORE”. Nel 2015 ha scritto la Silloge “Anatemi del passato”, opera autopubblicata.  Nel Novembre 2019 ha collaborato per la pubblicazione scopo benefico  dell’antologia “Tra Nenie e Canti” edita dall’associazione culturale “La Luna nera”.  La raccolta poetica “Introteca” è la sua seconda pubblicazione.

Il fautore dell’antica tecnologia

Lo Scriban poeta è un autore che unisce l’amore per le lettere classiche insieme alle potenzialità del web. Nel suo impegno letterario albergano l’attenzione profuso per ciò che è antico, desueto e obsoleto e la fiducia che egli nutre per la comunità virtuale e per l’ubiquità del cyberspazio. Cultore dell’austerità del passato egli crea un ponte inevitabile per collegarsi alle vie del futuro sfruttando i social network come risorsa e come motore pulsante della società contemporanea, infatti per questa caratteristica preponderante possiamo annoverare Vincenzo Cinanni fra i poeti che si pongono l’obiettivo di aprirsi all’ipotetico “domani” con coraggio e onestà intellettuale.

Sabrina Santamaria

Intervista a Vincenzo Cinanni

S.S: Come é germogliato in te l’amore per la poesia?

V.C: Saluto tutti i Lettori e Nauti. Mi chiamo  Vincenzo Cinanni, ho 47 Anni e sono un poeta. Ritengo che il primo seme che potesse somigliare ad una poesia, sia stata una semplice filastrocca scritta da bambino.

S.S: Scrivere per te é un’arte terapeutica?

V.C: La scrittura per me è parte della mia giornata. Talvolta, anche durante gli impegni contingenti, mi fermo a meditare, e porre sul nudo, bianco foglio ciò che penso di me e del mondo.

S.S: Quali sono i temi preponderanti della raccolta poetica “Introteca”?

V.C: Sabrina, mi hai posto la domanda da un Milione di Euro. Dunque, non credo vi sia un fil rouge, che possa legare ogni composizione. INTROTECA è diviso in 2 parti, ” Anatemi dal passato”, che è l’ elaborazione della mia autopubblicazione del 2015, e ” Sensazioni Dinamiche”. Parlo di me, parlo della realtà che sento. Questo posso Rivelare ai Lettori.

S.S: Per quale motivo intrinseco ti sei attribuito l’epiteto “ Scriban poeta”?

V.C: La ragione di questo Pseudonimo trova risposta nel mio piacere di scrivere col calamo, la mia fedele penna, per come si direbbe  all’ “antica”.

S.S: Quanto la tua passione per la poesia rispecchia la tua storia personale?

V.C: Trovo che le mie vicende umane abbiano battuto la medesima strada del mio, iter poetico, in fieri.

S.S: Con l’ausilio dei tuoi versi filosofeggi anche?

V.C:  Ho compiuto studi classici, al Liceo. Poi, ho intrapreso la strada Delle Lingue Straniere. Parlo e scrivo, in Inglese e Francese. Ho studiato la Filosofia degli Antichi e dei Moderni. Mi Limito ad essere poeta scrivente.

S.S: C’é stata un’evoluzione stilistica fra la tua opera “Anatemi del passato” e la tua ultima pubblicazione?

V.C: Credo proprio di sì. Alcune Vicende personali, hanno favorito la mia maturazione letteraria.

S.S: Hai scritto dei testi poetici inediti nel senso che non stati pubblicati?

V.C: Dopo aver pubblicato, nello scorso novembre, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza di Genere, caduta il giorno 25 , ora, mi sto dedicando al progetto di un secondo libro di poesia. Gli inediti, li lascio nel cassetto.

S.S: Senti la necessità di far da mentore ai tuoi lettori?

V.C: Mi piacerebbe che i Lettori di  “INTROTECA”, conoscessero lo Scriban poeta, tramite i miei elaborati. In Conclusione di questa Intervista, Voglio Ringraziare la gentile, Signora, scrittrice Sabrina Santamaria. Auguro A Lei ed A Tutti i Lettori, Buone Feste! Alla prossima..

S.S: Grazie carissimo Vincenzo. In bocca al lupo per i tuoi progetti letterari e alla prossima!

Intervista rilasciata dal poeta Vincenzo Cinanni a Sabrina Santamaria