Piccoli siciliani crescono…
Una sessantina di bambini tra i 6 e gli 11 anni, vestiti con i caratteristici abiti siciliani, corredati di nastrini, “coppole”, tamburelli e quant’altro, hanno sfilato lungo il corso Ruggiero, ballando e cantando in ogni piazza per circa due ore: si è svolta così la recita di fine anno scolastico dell’istituto Figlie della Croce di Cefalù.
La prima elementare della maestra Patrizia si è esibita davanti alla villetta comunale, i piccoli allievi di seconda della maestra Luana a Porta Terra, la quarta elementare della maestra Ana Claudia ha ballato e cantato davanti alla chiesa del Purgatorio; infine la classe terza di suor Maria e la classe quinta della maestra Rosalia si sono esibite in piazza Duomo e all’interno dell’atrio vescovile. La famiglia Cammarata, sempre disponibile, ha preso parte all’evento fornendo l’amplificazione. La lunghissima sfilata ha coinvolto, oltre ai parenti dei piccoli ballerini e cantanti, anche molti curiosi e numerosi turisti, incantati dai vestiti variopinti, quasi tutti cuciti a mano dalle maestre e da qualche mamma volenterosa, e dall’indiscussa bravura dei bambini, preparati egregiamente dalla maestra Maria Laura nel ballo e dalla maestra Anna Maria nel canto, coadiuvata da suor Maria per la pronuncia siciliana. Applausi e complimenti anche dal sindaco di Cefalù e dal vescovo, il quale è stato omaggiato dalla direttrice dell’istituto di un carretto siciliano interamente dipinto a mano.
Non è escluso che l’evento possa essere ripetuto altre volte durante la lunga estate cefaludese. Agli organizzatori tutti i complimenti della redazione.
Maria Teresa Rondinella