La fotografa Messinese, Elisabetta Pandolfino a solo un mese di distanza dalla notizia andata in onda il 23 Novembre 2019, durante il Tg 1, intervistata dalla storica giornalista Manuela Lucchini, è stata ospite nella trasmissione dei “soliti ignoti” il 7 Gennaio 2020, incuriosendo il presentatore “Amadeus”, il quale ha mostrato tra le sue mani un’opera con la scritta raffigurante il Suo nome creata, per l’occasione dalla stessa Pandolfino, che con il suo “scatto mentale” continua a dare “luce…” alla città di Messina.

Ampio spazio è stato dedicato alla stessa fotografa, durante la diretta Rai, attraverso la spiegazione del presentatore e tramite la proiezione di un video e delle immagini e spiegando Lei stessa tale scoperta. La Pandolfino, appena rientrata da Roma, sta ricevendo inviti in tutta Italia e dall’Estero per la presentazione del suo scatto di rilievo scientifico e da galleristi d’arte che vorrebbero onorarla in tour per il mondo, avendo percepito le utilità dello scatto e le peculiarità della stessa.

Al livello cerebrale, la memoria e la concentrazione per la riuscita dello “scatto mentale” , i fattori della fisica in relazione al punto luce che diventa inchiostro utilizzato, ed altri fattori, sono spiegati esaurientemente in un trattato che la stessa ha stilato in questi anni. L’Università di Messina dovrebbe prendere atto di tale scoperta, ascoltando il trattato della stessa, riconoscendogli un eventuale titolo Accademico. Senza togliere meriti ad alcuno, la Pandolfino non ha partecipato ad alcun concorso fotografico o televisivo, in quanto ha dimostrato qualcosa di unico al Mondo.