DENTRO AL MIO SILENZIO
Palpiti dal lontano 1998
Non è che sera,
sono già spenti i riflessi sui dipinti;
formicolo passi su un proscenio di assenza
e nella stanza s’insinua quel richiamo
in cui mi perdo, in cui tutto si perde.
Venite, entrate dentro al mio silenzio.
E’ qui che alberga il mio vero Io,
l’anima incondizionata e senza riserve
di cui da sempre siete in cerca.
La carezza che vorrei donarvi
è una parola che rimane qui, tra il cuore e lo stomaco.
E’ il gusto corposo di una pietanza
che appare insipida solo al filtro opaco dei miei occhi.
E’ un’allusione da cogliere, alata,
eppure stipata tra le pieghe dei miei pugni chiusi.
E’ il tempo che vorrei si fermasse
tra gli istanti che scivolano, si dileguano e scompaiono.
E’ uno sguardo basso
che vi cerca anche quando il mio cuore gronda
per l’attesa dell’inimmaginabile.
E se ogni sera sono qui
formicolando passi su un proscenio di assenza,
così ermetico che neanche l’aria riesce a penetrarmi,
è perché vi amo.
Vi amo di un amore incondizionato
all’ombra di un incondizionato silenzio.
Marco Marra