“LE CONFIDENZE DI UNA FORMICA”
“Tornerò alla mie storture,
alle mie fandonie”
(Leonardo Sinisgalli)
Non ho colto il vento, t’ho detto
nei minuti dileguati – muschi
ed echi rancidi – ancora
ondeggia la memoria vasta.
Ho ricucito lento – col sapore
di limone imbevuto di luce;
traggo voci dal fondo,
– re in pelliccia finta – senti
le immagini rotte e i tripodi
lesti nell’incalzare ordini.
Si vede un’aria viola che
reclama il senso e la liquidità.
Lorenzo Spurio