Calà Nunzia è nata a Termini Imerese (PA) nel 1965 ivi residente.

Sposata e madre di 4 figli, ha la passione del cucito, pittura sulla stoffa, e realizza manufatti creativi con uncinetto e tecnica amigurumi.

Ama mettere su carta i pensieri, sentimenti e sensazioni derivati da ciò che la vita le ha purtroppo riservato.

La perdita del figlio la spinge a scrivere ad esternare il dolore mettendo nero su bianco e gli dedica tantissime poesie ricordandolo in ogni forma di amore e dolore.

Scrive e dedica poesie a soggetti a lei cari.

Dal 2021 alcune sue opere fanno parte dell’antologia  poetica curata dalla poetessa Rita Elia “I colori dall’amore” nel 2022 ” La parola viva tra racconto e lirica”

Nel 2022 prende parte delle antologie poetiche a tema,  del Cenacolo Letterario Italiano di Cefalù curate dai poeti Francesco Billeci e Antonio Barracato, ancora le sue opere prendono parte della raccolta

del poeta Rocco Giuseppe Tassone

” Il convivio Letterario”

Ha un modo di poetare limpido, fresco, scorrevole, delicato, ma che fa sentire i sentimenti sulla pelle toccando il cuore del lettore.

Partecipa a tanti concorsi e in 3

anni ha avuto tante soddisfazioni ricevendo Menzioni D’onore,  Plauso Letterario, Encomio D’onore, Menzione di Merito, Diploma di Merito, inoltre riceve medaglie, targhe, ceramiche ecc..

Nel 2023 si classifica al 2⁰ posto con una poesia in dialetto dedicata alla madre dal titolo “Me Matri”.

La poetessa ama scrivere in Lingua Siciliana dedicando qualche opera anche alla sua terra natia ovvero la Sicilia.

Scrive anche dei racconti brevi.

Ha un sogno quello di poter pubblicare un libro con le proprie opere.