Cruciano Runfola, autore del libro Oltre il finito, nasce ad Aliminusa (PA) il 22 aprile del 1967, figlio di una coppia di contadini, Giuseppe e Carolina e fratello di una bambina, di due anni più grande, Giuseppina. Ragazzo timido ed introverso, ha buoni risultati a scuola. Il padre gli racconta di suo nonno Cruciano e della sua bravura nel raccontare i cunti la sera, dopo una dura giornata di lavoro, ai contadini riuniti dentro i pagliai: si appassiona così alla letteratura come mezzo per documentare ed esprimere le realtà della vita.
Vive un’infanzia problematica e si indirizza verso un tipo di studi di tipo tecnico–professionale. L’11 agosto 1987 la sorella muore annegata, nel tentativo di salvare una bambina al mare. Questo evento lo segnerà profondamente, tanto da scegliere di seguire la sua passione e iscriversi alla facoltà di Lettere. Laureatosi comincia ad insegnare letteratura italiana nelle scuole. Nel 2000 sposa Antonina Giglio da cui ha due bambini Giuseppe Alessandro e Francesco Roberto.
Rimasto vedovo si risposa con Provvidenza Pedone vedova di Giovanni Bernardo Fricano, carissimo amico di Cruciano, madre di una bimba, Carmela Chiara, da cui nasce Carola, 2010. Nel gennaio 2014 la madre, Carolina, muore in un incidente stradale. L’anno successivo pubblica la sua prima raccolta di poesie Nel silenzio di una luce fioca.
Nel 2020 pubblica la silloge “Vita Assente” Booksprint edizioni e nel 2022 “Bere il fuoco con gli occhi” Edizioni Amarganta. Ha ottenuto svariati riconoscimenti e ultimamente si è impegnato nella valorizzazione delle culture locali come responsabile di zona del Cenacolo letterario italiano” di A. Barricato e come presidente dell’associazione culturale “Fables”.