Ivana!
-Sto arrivando, dottore.
La voce debole ma ferma
soffriva
Il tuo compagno ci ha informato che hai attentato alla tua vita.
-Non è vero, dottore.
Il giorno prima, la mattina
Ivana era nel balcone e da li il compagno l’aveva buttata.
-Quindi signora mi spieghi perché ha questi lividi.
-Ho già sei figli, dottore.
Non sapevo cos’altro fare per ucciderla e mi sono data le botte in pancia.
Quella dannata ragazza voleva nascere comunque.
Il dottore fu sorpreso
prese una pausa e
osservava la donna
retto, pulito, incrollabile.
L’anamnesi comprendeva sette aborti indotti,
-Come fai a sapere che questa volta fosse una ragazza?
Ivana rimase in silenzio.
Una lacrima è nata e si è fermata.
-Se fosse stato un maschio, avrebbe sanguinato alla prima caduta.
La voce si incrinò leggermente
abbassò gli occhi.
Fine
©️ Franco Carta