SCRIVERO’
Scriverò dello scorrere lento
di brevi giorni felici
di quando il sole
asciugava il mare
della sabbia nei sandali
delle clessidre vuote
delle risate senza vento.
Scriverò sui petali del melo
di tutti quegli amori
nati sotto le stelle
carezze ancora acerbe
promesse amene
morsi di fame
che si placano
al primo boccone
lasciando piccole ferite
coperte da leggero velo.
Scriverò sull’abito bianco
la voglia di costruire
la mano nella mano
brutti giorni da colorare
tavola da apparecchiare
e commensali sempre troppo
indaffarati
aspettare l’imbrunire
per dirsi ancora
ti amo anche se sono stanco.
Scriverò sulle foglie cadute
di un estate svanita
di un tempo scappato
di una vita di attese
di una valigia rimasta chiusa
di una casa senza più finestre
di un autunno ormai entrato
che assopisce i ricordi
e mentre tutto tace
scriverò sulle righe di un silenzio
che sa raccontare una vita intera
in punta di piedi!
(Laquatra Stella)