Recensione sulla silloge di poesie “La me po3sia di Antonio Barracato” a cura di Francesco Billeci. Prossimamente la presentazione del volume nella pagina del Cenacolo Letterario Italiano su Facebook.

“La me puisia” è la silloge di poesie pubblicata da Antonio Barracato con la casa editrice Edizioni Billeci. La poesia di Antonio Barracato è una poesia libera dagli schemi convenzionali, a tratti diventa narrazione, altre volte  è denuncia, altre volte ancora è la voce estemporanea della sua anima.

Lui ci parla del sociale, dell’amore, di mafia, di temi intimistici e di problematiche esistenziali. Scrive in vernacolo o in lingua italiana, la sua carica espressiva gli dà forza, coraggio e riesce a diventare quasi una terapia vitale come una linfa rigeneratrice. Non ama scrivere in metrica ma in verso libero usando spesso, per dare musicalità alle sue opere, rime alternate o baciate. 

La sua poesia nasce come esigenza intimistica di dialogare con il mondo esterno nel cercare di aprire un dialogo  intellettuale con chiunque è disponibile al confronto. Così passa con estrema facilità dalla lingua italiana al vernacolo a secondo l’intensità del messaggio che ci vuole trasmettere. Come afferma lui stesso è uno spirito libero e quindi non ama identificarsi con nessuna scuola poetica in particolare. Ogni autore, infatti, è  frutto del suo tempo, espressione della propria  anima e puntuale risultato  delle proprio bagaglio culturale.  L’arte dello scrivere e quella di creare immagini sono legate a doppio filo e, sicuramente, possono diventare elementi portanti per mettere in evidenza tutto quello che gli altri non vedono o non riescono a cogliere.

La carica espressiva  delle parole diventa, così, il pennello che  aiuta a far dipingere quel quadro dell’esistenza  dettato con grande creatività dalla propria mente. La silloge ha come titolo “A me poesia”  e nasce dall’esigenza di rendere immortali fatti tratti dal quotidiano nella loro drammaticità  e non solo,  filtrati chiaramente dalla propria sensibilità.

L’autore è riuscito in pochi anni ad instaurare  rapporti di collaborazione  con poeti di altre regioni d’Italia facendo passare sempre il messaggio che fare poesia è crescita, impegno e condivisione. Ma chi è Antonio Barracato?

Antonio Barracato,cefaludese di nascita, laureato con lode all’Accademia delle Belle Arti ( in Arti visive e discipline dello spettacolo), da ragazzo frequenta lo Studio fotografico degli zii; e, fortemente motivato, sente profonda attrazione per l’arte fotografica. Dagli zii, appunto, ne apprende i primi rudimenti della tecnica e impara a stampare in bianco e nero.

Oggi, dopo quasi trent’anni di interesse nel settore, può vantare al suo attivo una nutrita collezione di ripetuti successi (40 premi nazionali) di fotografia.

Per quanto riguarda l’aspetto letterario, ha iniziato a scrivere poesie sin dall’adolescenza (sia in vernacolo che in lingua italiana),  ma tra il il 2014 e il 2017, ne accresce rapidamente la produzione ottenendo stima, consensi ed apprezzamenti.

Ideatore e direttore del Gruppo i Narratura di Cefalù, vice presidente dell’Associazione Fare Ambiente Cefalù e Madonie, componente del consiglio direttivo con il ruolo di Segretario/Tesoriere dell’Associazione Accademia dei poeti siciliani Federico II, opera per la valorizzazione e diffusione della cultura e delle tradizioni popolari siciliane attraverso la poesia e il mondo dell’immagine.

Al suo attivo ha nove silloge di poesie e due romanzi: Strati e stratuzzi, Pensieri in versi, A nostra civiltà, I miei versi, Poesia senza confini, La mia poesia, Perfume de amor –  Yo respiro amor, ( raccolte di poesie tradotta in lingua spagnola), Squarci di vita, Verità celate, Il meglio di me, The nail, Sicilianpisando, Terre di sole e d’amore. Durante la stagione estiva 2014, ha organizzato  a Cefalù  una manifestazione poesia itinerante nelle varie location storiche denominata:  “Cefalù la poesia si fa strada”, coinvolgendo numerosi poeti locali e del circondario. E’ anche sua l’organizzazione e la regia di diversi recital,  in presenza e virtuali, e, di concorsi letterari di poesia e narrativa. (Premio di poesia  il Natale in versi organizzato in collaborazione con la Parrocchia Cattedrale di Cefalù – 3 edizioni –  e il Concorso Internazionale  di poesia “ La vita in versi” patrocinato dal Comune di Cefalù giunto già alla sesta edizione – Premio Letterario Nazionale di poesia Città di Chiusa Sclafani).

Una sua brillante  è stata l’idea di portare la poesia nelle carceri, con la manifestazione “La poesia dentro”, coinvolgendo in maniera attiva anche i detenuti: nel 2014,  2015 e 2019 presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese,  nel 2017 all’Ucciardone di Palermo.

L’autore  ha scritto, anche, numerosi testi di canzoni ( otto delle quali fanno parte di  un cd edito  nel 2018 dal titolo: “Questa terra non ha eroi”), diverse opere teatrali,  ultimamente ha persino tradotto quattordici canti della Divina Commedia in vernacolo locale. Un importante momento della sua carriera da evidenziare è quella dell’8 di maggio del 2017, dove ha raccontato “LO SBARCO DI RUGGERO” attraverso una sua poesia in vernacolo, nella trasmissione  “Viaggio nell’Italia del giro” di Edoardo Camurri,  andata in onda su RAI2 in diretta nazionale.

Nel 2018  crea, a Cefalù, un blog culturale denominato www.cefaluart.it  che  dirige con passione pubblicizzando eventi culturali, presentazione di libri ed interviste ad autori emergenti.

Premiato alla carriera per ben cinque volte nel 2015 a Cosenza, nel 2016 a Partinico, nel 2018 a Genova, nel 2019  Camporeale e Messina.

Da sottolineare, infine, che l’autore può vantare per i risultati ottenuti in pochi anni d’impegno artistico-culturale,  ben oltre 390 riconoscimenti nazionali ed internazionali. Nel 2019 crea il Cenacolo Letterario Italiano “Via 25 Novembre” luogo di incontri culturali di ogni genere nel quale riveste la carica di Presidente, nello stesso periodo insieme a Dorotea Matranga, amica  poetessa e scrittrice, inventa un nuovo genere letterario denominato “La Corto-poesia-Italiana: IPSEITA’ DELL’IO”.

Nel febbraio 2019 viene nominato dal rettore del Centro Ludigiano Studi Danteschi, dott. Mirco Manuguerra, Segretario Generale e Ambasciatore del CLSD per la Regione Sicilia.

Al Premio Città di Galateo Antonio De Ferraris 2020 Premio  Eccellenza Giuria  per l’invenzione della Corto Poesia Italiana Ipseità dell’Io.

Nel 2020 a Catania ha ricevuto la nomination per il prestigioso premio “Uomo Siciliano dell’Anno 2020 che gli sarà consegnato il 12 dicembre 2020.

Ha  contribuito insieme a Francesco Billeci, poeta, scrittore ed editore, alla stesura e pubblicazione del primo, secondo e terzo volume Enciclopedia dei Poeti Contemporanei, nella quale è presente anche come autore-poeta con due sue liriche.