La mia recensione al libro dello scrittore Francesco Brunetti NEL LABIRINTO DI CHIARA (LiberodiScrivere)

Ho appena finito la lettura di questo “corposo” thriller psicologico e desidero condividere con voi le mie prime impressioni.
L’autore Francesco Brunetti, riesce a realizzare e analizzare un profondo percorso emotivo che vedrà coinvolti tutti i personaggi del suo libro.

Difficile scindere la realtà dal sogno, dalla fantasia, dalle allucinazioni, da fattori che, a tratti concreti e altri astratti, accompagneranno il lettore in questa misteriosa avventura che sfida la mente umana.
Tutto ruota attorno a Chiara, al suo “labirinto”, alla sua famiglia, ai suoi affetti, al suo passato e al suo presente.
Il protagonista è Gino, un giovane psicologo , che lavora in una comunità ; si occupa di un’indagine socio sanitaria sulla “Ludopatia.
Dopo anni Gino e Chiara si ritrovano in questa comunità e si rendono conto che oramai sono due persone completamente diverse; due ragazzi che hanno subìto un profondo cambiamento interiore (in modo particolare Chiara) marcato da vicissitudini apparentemente inspiegabili.
Da qui il libro segue una pista ben precisa: cercare di far venire al pettine tantissimi nodi che tormentano la vita di Chiara e di riflesso anche quella di Gino.
L’autore abbraccia tematiche molto scomode e, purtroppo, parecchio attuali.
Si parla di: mafia, conti da pagare, malavita, denaro sporco, corruzione, prostituzione, violenza sessuale e di droga.
Molto bravo Francesco Brunetti nel dosare le parole e nella sua elevata capacità di accrescere la suspense, la curiosità e il coinvolgimento da parte del lettore.
Ho gradito questi momenti di apparente confusione che avvolgeranno il nostro Gino, momenti che offrono vari spunti di riflessione, che mettono a confronto perplessità, certezze, desideri e prese di posizione.
La scrittura è molto gradevole, mai scontata e presenta un’adeguata competenza nell’ambito psicologico e non solo. Vengono citati dei brani musicali (Una rotonda sul mare, Sapore di sale), abbiamo riferimenti storici (Cristoforo Colombo) e varie teorie sulle origini di alcuni dolci tipici della Sicilia ( i Cannoli).
Essendo palermitana, ho apprezzato lo spazio che lo scrittore ha voluto regalare alla nostra gastronomia e quindi alle nostre tradizioni e alla nostra cultura.

Nel libro non mancano storie di passione raccontate con garbo e con molto raffinatezza, quasi uno accenno sfuggente.
La figura femminile è determinante in questo contesto psicologico, una figura che viene rappresentata in maniera : forte, decisa, intraprendente, sicura, competente e, nel caso di Chiara, una donna che conserva sempre la propria dignità fino alla fine.

Non posso svelarvi altro e vi invito a leggere il libro.
Faccio i complimenti allo scrittore Francesco Brunetti .
CITAZIONE
“ Lui era ricattabile dalla malavita e una denuncia non avrebbe mai posto riparo a quanto era avvenuto, anzi si sarebbero aggiunti vergogna e rovina di tutta la famiglia, morale ed economica”.

RECENSIONE a cura di Alessandra Di Girolamo ©