Antonino Impellizzeri ama la sua Leonforte e vive la vita scrivendola. Poesie e racconti brevi inondano le sue notti scure, quando sul bianco, si cimenta a verdeggiare.
– poesia:
L’ultimo del viale degli alberi
Parco giochi dove il tempo scorreva
boulevard di pini e d’innamorati
dove una coppia amoreggiava e rideva
viale di alberi perfettamente allineati
Ad un tratto evoluzione e progresso
soldati dalle sempreverdi chiome
crudelmente uccisi uno e l’altro appresso
con seghe accette e squarci all’addome
Adesso tra ghisa e grigio cemento
rimani tu centenario cipresso
muto sorridi con il cuore spento
tra bitume e schiamazzi di motore
con le ossa stanche
ma perpetue verdi testimone
di quello che fu splendore.