E RUMORE DI MILLE CAREZZE
Vorrei essere vento,
per sbattere la pace ovunque…
Farla arrivare, più in là, della linea del confine…
Vorrei essere,
una nuvola,
di pioggia,
che cancella,
questa stupida
guerra…
Vorrei essere,
quel colore,
sbiadito
dal tempo,
che cancella
il dolore e le bombe…
Vorrei colorare, i sogni, di un bimbo, daccapo, con il rumore,
di mille carezze…
Intanto,
il cielo si fa grigio,
piove, sui vivi e sui morti,
altro sangue scorre,
nel fiume
della discordia…
Quanto freddo, al cuore,
e quanto freddo ancora…
MARIA CAPUTO