I VECCHI

Sono cresciuto ascoltando i vecchi,

seduti attorno alla ruota con il braciere,

raccontare storie.

Storie d’amori, di miracoli.

Storie di tragedie, di giovani amanti

partiti e mai tornati

dalle terre di guerra:

padri che hanno sepolto i loro figli!

Storie di donne mai possedute e

di uomini che vantavano

d’aver visto, nell’ombra della sera

durante la processione del Santo,

una caviglia scoperta.

Raccontavano ed io ascoltavo!

Raccontavano e man mano crescevo!

Mi addormentavo tra le ginocchia

delle vecchiette e sognavo le loro gesta,

cercando di vederle giovani e mi svegliavo

sui loro racconti infiniti mentre la mano,

rugosa e non più ferma, accarezzava

la mia testa e cullava i miei pensieri

che si andavano formando!

Una sera poi qualcuno non veniva più,

un pezzo di ruota rimaneva libero

e le storie mai raccontate restavano

nel segreto di una tomba

nel vecchio cimitero del paese.

Cav ROCCO GIUSEPPE TASSONE