PANE E POESIA
In un tempo di sgomento
la paura allarga il mondo.
I colori non sono più colori
sono sporgenze, sono spine,
sono sfumature sono silenzi
sono versi senza rime,
sono forme senza ombre
sono suoni senza presa,
forzano la vita
la portano lontano oltre i sogni
in un girotondo d’attesa.
Momenti che arrivano
che ogni giorno sorgono,
e poi rimangono a sorpresa,
restano in quel sole buono
che decide di regalare
ogni volta
un altro refolo di sorriso,
un segno come pane nelle mani
dita affondate dai morsi di fame
fame di un domani diverso
su un altro sguardo e per un altro viso.
Senza volerlo e senza saperlo
ecco che accade di gioire
per quel pensiero che se ne va,
provando dentro , nel profondo,
uno involuto senso di sazietà,
forse è questo il mio pane e poesia
quello che asseconda e soccorre
ogni inespresso languore di felicità.
