È quasi un miracolo che “Seduzione e Dissidio” sia venuto alla luce! E in effetti, il “backstage” di questo libro ha davvero qualcosa di romanzesco. Orazio Greco – giovane siciliano costretto ad emigrare in Australia per ragioni lavorative – inizia a sentirsi durante gli anni di permanenza all’ estero, dilaniato da un profondo dissidio: restare oltremare dove sente di vivere una vita non sua fino in fondo, o prendere il coraggio di se stesso e tornare nella sua Terra. Da un lato c’ è la seduzione della Sicilia che è memoria, profonda essenza, autentica identità dell’ io. Dall’ altro il dissidio derivato dall’ incertezza economica a cui il protagonista andrebbe incontro se cedesse al richiamo ammaliante delle sirene. La poesia, quindi, si solleva come un urgenza dell’ anima, una voce interiore che non riesce più a zittirsi, auto confessione al buio di uno specchio nella paura di spendersi e disperdersi “altrove” lontano dalla famiglia e dai veri affetti. La poesia diventa quindi terapia e medicina ad un muto dolore che solo attraverso i versi può tradursi in bellezza per non dover morire dentro. È stato l’ occhio critico ed addestrato dell’ editore Francesco Billeci – pervenuto solo casualmente alle poesie di Orazio Greco – a leggere oltre le righe, percependo appieno che dietro quelle poesie non era declamata solo la nostalgia per la propria Terra. Quei versi celavano infatti ben altro, e l’ editore non si era minimamente sbagliato! Seduzione e Dissidio è un libro che ti strappa lettura, una storia d’ Amore che si rivela pagina dopo pagina, per poi svelarsi attraverso le metafore in tutto il suo più profondo ed ammaliante lirismo. (Servizio di Francesco Billeci)