Marsala: In scena domenica 13 settembre 2020 alle ore 18.30 il monologo teatrale “Vuci di fimmina immigrata di Francesco Billeci” presso il complesso monumentale San Pietro a Marsala. Domenica 13 settembre 2020 alle ore 18.30, presso il complesso monumentale San Pietro a Marsala, sarà messo in scena il monologo teatrale “Vuci di fimmina Immigrata di Francesco Billeci” , a cura dell’attrice Roberta Pulizzi per la regia di M. Licari presidente dell’associazione Skenè di Marsala organizzatrice dell’evento. Un monologo intenso e toccante crudo e drammatico – dice nella sua recensione lo scrittore Francesco Camagna – il dramma di una donna senza patria e senza nome. Potrebbe essere siriana, marocchina, senegalese,o tunisina. Non fa assolutamente differenza. E’ semplicemente una nera. E’ questa la sua unica identità che il pregiudizio le riconosce. L’orrore è nei suoi occhi, nel suo corpo precocemente invecchiato, segnato dalla violenza e dalla brutalità. Una storia di miseria e disperazione. Una fuga dall’inferno. Un gommone. Esseri umani ammassati come bestie in balia del mare. Sospesi tra la speranza fragile di un approdo, una probabile morte. Un futuro tutto da decifrare e memorie terribili che spezzano il cuore. Una sposa bambina che ha visto violata la sua innocenza e la sua vita. Una bestialità inverosimile ha cancellato i ricordi teneri dell’infanzia. Ha posto fine ai giochi spensierati. L’ha proiettata precocemente nel mondo crudele e spietato degli adulti. Il grido disperato e accorato di un’umanità che vuole essere riconosciuta. Nelle cui vene scorre un sangue rosso come il nostro. Un’umanità che chiede comprensione e amore. Un inno alla fratellanza – conclude Francesco Camagna – in nome di un Dio per il quale siamo tutti uguali senza distinzione di religione o colore. I temi affrontati in questo monologo – dice Licari – sono i mali del secolo, come per esempio la violenza sulle donne, ma si parlerà anche del valore della famiglia, dell’amicizia e dell’amore in tutte le sue sfumature per smuovere le coscienze e divulgare l’arte e legalità nel territorio siciliano.