L’emozione dei ricordi

Giace su quella collina

la mia infanzia,

lassù, tra i vicoli

di colore smarrito

di vite spente

dall’oblìo del tempo.

M’invade

il sudore antico

di mietiture del grano,

la gioia di voci

sparse nell’aia,

a festeggiare

il nuovo pane.

La brezza mattutina

sparge odore di bucato

e nelle lenzuola stese,

raggrinzite,

gli sguardi leggono

fatiche.

Al vespro,

quando l’emozione è amica,

il frinìo di cicale e di grilli

si mescola

al lieve sciame di vento

e la quiete degli ulivi

pervade i ricordi

col calore e sapore

di un tempo.

Rosa Rampulla