VIVERE O MORIRE?
Che cosa è meglio
vivere di vana gloria
e conquistare allori
sulla soglia di un precipizio
profondo, ricolmo
di detriti e falsi traguardi
oppure vivere di sani
valori e principi
senza gloria
e senza storia?
Che cosa è meglio
morire con onore
o trascinare
il piede senza coraggio
e far parte del gregge
che avanza
senza vessillo e appena
piove sbanda per finire
come agnello
sull’altare sacrificale
senza aver nemmeno
tentato di parlare?
Questo teschio
che ora esce dalle macerie,
era di un caro amico
di Amatrice,
dove un giorno
crollo’ il cielo
e il sole si vesti’ di nero.
Era uno che di coraggio
ne aveva tanto,
si spendeva
come un eroe
per il suo Paese,
gridava la sua rabbia
contro le istituzioni
perche’ uscissero
dalle convenzioni
e con un cuore
abbracciassero le spese
per salvare la gente
che non aveva niente.
Ma la storia rivive
sempre uguale
Il poverello rimane
sempre con gli stracci
E il ricco se la ride
senza alzare un braccio
Un eroe era il mio amico
che ora giace sotto un fico.
Il paese di Amatrice
ancora trema per il freddo
In rovina tra le rovine
in mezzo al tempo
di tragiche memorie
che purtroppo
fanno la storia
DOROTHEA MATRANGA(Diritti Riservati)