BIOGRAFIA

Valeria Salvo nasce ad Agrigento il 29/09/1987, attualmente è docente a Milano. Si è laureata all’Università degli Studi di Palermo in Studi storici, antropologici e geografici con una tesi sperimentale sulle Miniere di sale di Realmonte e Racalmuto. Una bellissima esperienza vissuta da vicino, sotto il livello del mare in cui si è calata a fotografare, a studiare i processi di lavorazione e preparazione salina, ricercando documentazione, libri presso archivi, biblioteche e chiese in giro per la Sicilia.

Sin da piccola, scriveva storie su piccoli taccuini e, a scuola, la sua materia preferita era l’italiano. Ha sempre amato studiare gli autori, le loro opere e la letteratura sia italiana che straniera.

Mentre si preparava per l’esame di Stato, scriveva due libri contemporaneamente: “Polvere di zolfo” e “Diario tramandato”; il primo, raccolta di poesie, pubblicato nel 2006, il secondo, un romanzo storico-rosa, pubblicato nel 2010.

Si iscrive all’Università ad Agrigento, al corso di laurea triennale in Beni culturali (ambito archivistico e librario) e continua a scrivere altre due raccolte di poesie, una in italiano e una in vernacolo siciliano; la prima, intitolata “Perle di vento oltreoceano” verrà pubblicata nel 2014 e la seconda, “Sicilia foddi, Sicilia luntana” nel 2018.

Ogni momento vissuto, bello o brutto, dolce o amaro, continua ad ispirarla, ad immortalare quelle parole che nascono così spontanee e veloci. Tra i progetti futuri, fervono altre pubblicazioni.

Ogni anno, partecipa al Festival interculturale di Poesia “Tramontana Di Versi” a Luino (Va) in cui vengono esposte le sue poesie lungo il Lago Maggiore.

Nel 2018, è stata premiata dal Parlamento Internazionale della Legalità presso la Sala Piersanti Mattarella, al Palazzo dei Normanni (Pa) per le poesie dedicate alla legalità e ai giudici Falcone e Borsellino.

I suoi libri sono stati distribuiti presso la Biblioteca “Labriola” di Napoli, Biblioteca “Giovanni Treccani degli Alfieri” di Montichiari (Bs), Biblioteca Civica di Verona, Biblioteca di Casa Pace ad Agrigento, Biblioteca “Angelo Cutaia” di Comitini (Ag).

La poesia di Valeria vuole essere una denuncia verso tutto ciò che non va in questo mondo: le guerre, gli attentati, il femminicidio, i diritti negati ai bambini (tra cui le spose bambine e i bambini-soldato), le fughe dalle persecuzioni e la malvagità che cerca di prevalere. Forte è la presenza della Sicilia, terra natìa dell’autrice, isola tanto amata, in cui sono nati tutti i suoi libri. Presenti sono l’amore, la tenerezza, la fedeltà: quei valori che danno essenza alla vita stessa, che completano la persona, migliorandola perché, come ritiene l’autrice: “Senza tenerezza non esiste amore vero. I rapporti, oggi, si incrinano perché son privi di questo importantissimo e fondamentale valore. Una persona che non sa amare “teneramente” un’anima non è degna di quel sentimento eterno.”

Valeria ha partecipato a numerosissimi concorsi in tutta Italia e ha ricevuto ad oggi ben 64 riconoscimenti letterari (in arrivo ve ne sono altri, già confermati).

Tra i premi si annoverano:

1° Premio nazionale “Memorial Miriam Sermoneta”, Roma 2017.

1° Premio internazionale “Maria Madre del Buon Cammino”, Taormina 2016.

1° Premio nazionale “Una poesia per Pirandello”, Agrigento 2012.

1° Premio nazionale “La Biblioteca”,  Napoli 2015.

1° Premio Regionale in Lingua Siciliana “Giuseppe Serroy”, Agrigento 2015.

Premio “Acitrezza” del “Premio Internazionale di Poesia, Acitrezza, Terra dei Ciclopi” 2016.

2° Premio nazionale “Parole&Poesia”,  Formigine (Mo) 2013.

2° Premio nazionale “Alda Merini”, Catanzaro 2017.

3° Premio nazionale “Città di Quartucciu”, Quartucciu (Ca) 2015.

3° Premio nazionale “Per il verso giusto”,  Arenzano (Ge) 2017.

Sin da piccola, scriveva storie su piccoli taccuini e, a scuola, la sua materia preferita era l’italiano. Ha sempre amato studiare gli autori, le loro opere e la letteratura sia italiana che straniera.

Mentre si preparava per l’esame di Stato, scriveva due libri contemporaneamente: “Polvere di zolfo” e “Diario tramandato”; il primo, raccolta di poesie, pubblicato nel 2006, il secondo, un romanzo storico-rosa, pubblicato nel 2010.

Si iscrive all’Università ad Agrigento, al corso di laurea triennale in Beni culturali (ambito archivistico e librario) e continua a scrivere altre due raccolte di poesie, una in italiano e una in vernacolo siciliano; la prima, intitolata “Perle di vento oltreoceano” verrà pubblicata nel 2014 e la seconda, “Sicilia foddi, Sicilia luntana” nel 2018.

Ogni momento vissuto, bello o brutto, dolce o amaro, continua ad ispirarla, ad immortalare quelle parole che nascono così spontanee e veloci. Tra i progetti futuri, fervono altre pubblicazioni.

Ogni anno, partecipa al Festival interculturale di Poesia “Tramontana Di Versi” a Luino (Va) in cui vengono esposte le sue poesie lungo il Lago Maggiore.

Nel 2018, è stata premiata dal Parlamento Internazionale della Legalità presso la Sala Piersanti Mattarella, al Palazzo dei Normanni (Pa) per le poesie dedicate alla legalità e ai giudici Falcone e Borsellino.

I suoi libri sono stati distribuiti presso la Biblioteca “Labriola” di Napoli, Biblioteca “Giovanni Treccani degli Alfieri” di Montichiari (Bs), Biblioteca Civica di Verona, Biblioteca di Casa Pace ad Agrigento, Biblioteca “Angelo Cutaia” di Comitini (Ag).

La poesia di Valeria vuole essere una denuncia verso tutto ciò che non va in questo mondo: le guerre, gli attentati, il femminicidio, i diritti negati ai bambini (tra cui le spose bambine e i bambini-soldato), le fughe dalle persecuzioni e la malvagità che cerca di prevalere. Forte è la presenza della Sicilia, terra natìa dell’autrice, isola tanto amata, in cui sono nati tutti i suoi libri. Presenti sono l’amore, la tenerezza, la fedeltà: quei valori che danno essenza alla vita stessa, che completano la persona, migliorandola perché, come ritiene l’autrice: “Senza tenerezza non esiste amore vero. I rapporti, oggi, si incrinano perché son privi di questo importantissimo e fondamentale valore. Una persona che non sa amare “teneramente” un’anima non è degna di quel sentimento eterno.”

Valeria ha partecipato a numerosissimi concorsi in tutta Italia e ha ricevuto ad oggi ben 64 riconoscimenti letterari (in arrivo ve ne sono altri, già confermati).

Tra i premi si annoverano:

1° Premio nazionale “Memorial Miriam Sermoneta”, Roma 2017.

1° Premio internazionale “Maria Madre del Buon Cammino”, Taormina 2016.

1° Premio nazionale “Una poesia per Pirandello”, Agrigento 2012.

1° Premio nazionale “La Biblioteca”,  Napoli 2015.

1° Premio Regionale in Lingua Siciliana “Giuseppe Serroy”, Agrigento 2015.

Premio “Acitrezza” del “Premio Internazionale di Poesia, Acitrezza, Terra dei Ciclopi” 2016.

2° Premio nazionale “Parole&Poesia”,  Formigine (Mo) 2013.

2° Premio nazionale “Alda Merini”, Catanzaro 2017.

3° Premio nazionale “Città di Quartucciu”, Quartucciu (Ca) 2015.

3° Premio nazionale “Per il verso giusto”,  Arenzano (Ge) 2017.