CURRICULUM FINA D’IGNOTI

Nata a Palermo, dove ha sempre vissuto e lavorato.

Coltiva da sempre l’amore per la poesia, passione ereditata dalla nonna, che si esprimeva solo in dialetto ed esclusivamente in chiave religiosa. 

Man mano nel tempo prende coscienza che il poetare è la sua espressione interiore.

Tuttavia, il suo cassetto poetico rimane chiuso a causa del suo carattere riservato., sin quando i suoi figli la convincono ad aprirlo.

Motivo per cui da ben poco tempo il suo nome è presente ai concorsi ed alle manifestazioni poetiche.

Nel 2015 vince il terzo posto alla “Biennale di poesia – L’anima racconta” con la poesia dal titolo “Il discorso della montagna”.

Nel 2017 vince il terzo posto al “Premio Letterario Domenico Portera” di Cefalù, con la poesia “Il volo di Icaro”.

Nel 2018, terzo posto al concorso “La cittadella della Cultura” di Marsala, con la poesia “Danza come Tersicore”.

Nel marzo del 2017 si aggiudica il primo posto della categoria “poesie religiose” della “Universum Basilicata”, concorso sponsorizzato dalla Santa Sede, con la poesia “Come foglie di pioppo tremulo”.

Si classifica ai primi posti anche a molti concorsi online, e consegue molte menzioni di onore e di merito.

Le sue opere sono presenti in numerose antologie poetiche, ed il suo nome scritto nella “Enciclopedia dei poeti Contemporanei Siciliani”.

Ma la sua maggiore gioia è di aver scritto, romanzandola, una storia che da bimba le raccontava la sua mamma, ed averla pubblicata nel 2016 con il titolo “Il baglio delle aiuole inventate”.