Giuseppe Gaudino è nato il 4 aprile 1964 a Salemi (TP), dove risiede tuttora. La sua è una poesia sull’amore che scandaglia l’interiorità nei suoi intrecci più segreti, che con perizia pone alla ribalta, vestendoli di quell’afflato magico che solo chi sa amare è in grado di saper donare, eventi, passioni, gioie e dolori che il fluire del tempo non cancella, ma solamente nasconde nelle segrete dimore del cuore.

Che bella la vita

Si schiude un nuovo giorno,

i vestiti della luna sono accora appesi,

l’odore del caffe si stende sul crepuscolo,

che fatica nascondersi quando il sole bacia gli occhi.

Armoniosi come i silenzi che ascoltano i sorrisi,

scendono i tuoi capelli argentati,

lì sfioro e l’irrequietezza mi sale addosso…

Restano pochi minuti per imprimere nella memoria

I baci che trasformano in gitano il cuore.

Che bella la vita,

tra mille spiragli il suo vento porta sempre un tempo nuovo,

chiudo le mani e stringo il cielo ma i tuoi vestiti sono ancora appesi lì…

Luna tu non sei solo mia appartieni al mondo e regali un sogno ogni sera.

Che bella la vita,

nascosta dietro l’angolo giuri amore e nutri illusioni…

Luna io spero che tu diventi plasma e illumini con la tua luce tutti gli uomini.