Francesca Panzacchi e Alessandro Noseda Romanzo Breve Place Book Publishing

Mi piace molto essere sorpresa, soprattutto nella lettura, e devo dire che gli autori Alessandro Noseda e Francesca Panzacchi ci sono riusciti appieno!
Mia, in effetti, è un libro che ti lascia senza parole, non solo per il suo ritmo incalzante (nella seconda parte) che sembra ti suggerisca di leggere più veloce, ancora di più … ma per il suo finale, che ti spiazza letteralmente.

All’inizio sembra una tranquilla e romantica storia d’amore, un susseguirsi di immagini, eventi, sensazioni che ti fanno sognare … e ti immedesimi nella protagonista e vivi con Lei ogni suo gesto, pensiero ed emozione.

Paola ed Emilio si innamorano e progettano il loro futuro insieme. Lui, ingegnere, e lei prossima alla laurea, facoltà di Farmacia. Due giovani che credono nei loro sogni, nelle loro capacità, che si costruiscono un avvenire.

“ Ed ecco che tira fuori una scatolina di velluto blu /Che romantico!/ Un anello classico di fidanzamento, d’oro bianco con un piccolo solitario./Scoppiai a piangere per la gioia/.

L’andamento della scrittura in un primo momento appare lento, molto lineare, a tratti ripetitivo per sottolineare una situazione stabile, già programmata e tranquilla. Siamo nella città di Genova, ma dopo ci trasferiremo a Milano.

Gli autori sottolineano e marcano le differenze tra questi due luoghi; differenze non soltanto legate al proprio vissuto, al lavoro, ma soprattutto al calore umano.

Molto interessante la determinazione della nostra protagonista; una donna che fino alla fine cerca di mettersi in gioco, di ottimizzare i suoi studi, di abbracciare nuove prospettive lavorative.

Una donna che lotta contro la solitudine, che lotta contro una città estranea, che lotta contro qualcosa che neppure lei sa definire.

Più volte all’inizio del libro viene ripetuta la parola: terso. Il cielo è terso! Mi ha colpito parecchio questo termine, perché ho avuto l’impressione che questo vocabolo non fosse riferito soltanto al cielo, ma andasse oltre, incontrando e sposando l’anima dei protagonisti.

Mi sono fatta cullare da questo intimo dialogo tra Paola e Mia, mi sono abbandonata all’amore tra Paola ed Emilio, e mi sono fatta sconvolgere e travolgere dalle ultime pagine del libro.

Alla fine della lettura ho esclamato: no, non è possibile! Anche se, ad un certo punto , qualcosina non mi tornava, qualche tassello non era andato al posto giusto, qualche frase mi aveva lasciata perplessa … ma mai avrei pensato fino a quel punto!

Mi è venuto in mente il grande Luigi Pirandello : ma noi in realtà chi siamo? Uno, nessuno e centomila!

Ma Paola chi è? Emilio chi è? Un giorno esci di casa e la tua vita cambia per sempre!

Se Belluca, protagonista di una novella di Pirandello, era stato considerato pazzo, poiché sentendo il fischio del treno, aveva finalmente riscoperto il senso, il gusto della vita … Paola … provando certe emozioni come si è riscoperta?

Questo lo saprete leggendo questo romanzo “ MIA” e sono sicura che prenderete posizioni diverse nel giudicare i vari personaggi.

“ Il desiderio è una cosa pericolosa, ti risucchia l’anima se non stai attento”.

Complimenti agli autori per questo intrigante libro, complimenti per la cover molto pertinente al testo e complimenti ad Alessandro Berselli per la prefazione.
Ho apprezzato tantissimo!

Recensione a cura di Alessandra Di Girolamo